lunedì 18 aprile 2011

Per trovarsi bisogna perdersi


E poi arriva quella voglia di cambiare... arriva da dentro, dallo stomaco, da quel posto che non sai bene dov'è ma sai che c'è..

Inesorabile, vuole uscire. A quel punto lo sai, o cambi o muori. Un taglio di capelli. Un rinnovo di vestiario. Una rivoluzione.

Giusto per capire che ci sei ancora. Perchè per ricominciare bisogna trovarsi, e per trovarsi bisogna perdersi. E così, proprio quando avevi visto cancellarsi tutto, quando quello che eri è stato portato via da chissà chi...chissà cosa...capisci che quel nuovo taglio di capelli lo hai scelto tu.. capisci che è il primo passo di un nuovo cammino...di un nuovo te stesso, uguale e diverso da quello prima...sicuramente più forte...

Le mie di solito sono proprio RIVOLUZIONI.

Arrivo davvero ad un punto in cui o cambio o muoio....e allora cambio, e ne sono felicissima.

Passo periodi totalmente catatonici e poi BOOOOMMMM, nel giro di poco mi si presentano occasioni favolose, che vanno al di la dei mei sogni piu' fantastici.

Cosi e' capitato anche questa volta,

Ne ho parlato vagamente qualche post fa e anche oggi non rivelero' granche', Voglio godermi la relizzazione dei miei sogni da sola, per ora, poi quando sara' il momento...siccome non riusciro' piu' a stare nella pelle, lo scrivero' a caratteri cubitali.


3 commenti:

Leaena ha detto...

Mi piace come scrivi.
Il cambiamento è anche una mia consuetudine e non c'è niente di meglio. E' come aprire la finestra ad un vento primaverile dopo un lungo inverno... e non c'è niente di meglio che godersi certi momenti da sola.

Ciao.

Flavia

Agapequilt ha detto...

Dimmi la verità, come è quel nuovo giallo svedese che ci proponi.
Se è valido, corro subito in libreria.

annapaola ha detto...

giusto.. goditi da sola i momenti di gloria.. la tua gloria.. il tuo piacere..
tu.. prima di tutti.. prima del mondo :-)))))

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