giovedì 28 aprile 2011

Klagenfurt

Lo so, lo so, sono in vergognoso ritardo nella pubblicazione dei post.
Sono in dietro nel raccontare la mia vita dell'ultimo mese e mezzo. Lo faro', prometto!
Pero' oggi voglio raccontare come la signorina "Me Medesima" s'e' imbucata ieri in una gita per andare a Klagenfurt.
Cosa posso farci se tutti mi cercano e tutti mi vogliono?....finche' quelli che mi cercano non sono agenti di pubblica sicurezza va bene cosi!!!
E non e' nemmeno colpa mia se ho un amico che guida i pullman delle gite (avete presente gite scolastiche, gite anziani, ecc...?). Ecco....ieri il programma diceva "Gita scolastica a Klagenfurt" e siccome l'amico sapeva che io ero libera mi ha chiesto se volevo aggregarmi.
Figuriamoci se io perdo un'occasione per andare in giro. Non sia mai!!!
Poi era una buona occasione per rispolverare il mio tedesco, che devo dire ricordo ancora bene!
Quindi...mi son fatta passare per l'esaminatrice dell'autista e via verso l'Austria!!!
Il clima non c'ha voluto molto bene, un freddo e un'aria decisamente notevoli.
Dopo aver portato la classe con relativi professori a destinazione il mio amico ed io ci siamo fatti un bel giretto per la citta'.
Camminando per vie e piazze non sono riuscita a risolvere l'enigma posto da me alla partenza "Ma cosa c'e' di attrattivo a Klagenfurt?". Poco e niente mi sa!
Apparte gli edifici in ovvio stile Asburgico in cui pero' trovavi attivita' commerciali turche (il Kebab ormai e' in ogni dove), italiane, messicane e persino thai.



Naturalmente, come ogni Fabric Hunter, non potevo esimermi dal cercare negozi di stoffe...
No, dai, in verita' ci siamo capitati davanti per puro caso!!!
Vestitini tradizionali .

Naturalmente non vorrai mica andare in Austria e non deliziarti con una WIENER SCHNITZEL in un tipico localino con cucina austriaca...che credetemi non e' stato cosi facile trovare, e allora eccola presente!


Una toccata e fuga sul lago di Velden
e poi rientro a casuccia.
E cosi dopo oggi posso cancellare dal mio elenco (infinito) di cose da vedere: Klagenfurt-Velden!!!

lunedì 18 aprile 2011

Per trovarsi bisogna perdersi


E poi arriva quella voglia di cambiare... arriva da dentro, dallo stomaco, da quel posto che non sai bene dov'è ma sai che c'è..

Inesorabile, vuole uscire. A quel punto lo sai, o cambi o muori. Un taglio di capelli. Un rinnovo di vestiario. Una rivoluzione.

Giusto per capire che ci sei ancora. Perchè per ricominciare bisogna trovarsi, e per trovarsi bisogna perdersi. E così, proprio quando avevi visto cancellarsi tutto, quando quello che eri è stato portato via da chissà chi...chissà cosa...capisci che quel nuovo taglio di capelli lo hai scelto tu.. capisci che è il primo passo di un nuovo cammino...di un nuovo te stesso, uguale e diverso da quello prima...sicuramente più forte...

Le mie di solito sono proprio RIVOLUZIONI.

Arrivo davvero ad un punto in cui o cambio o muoio....e allora cambio, e ne sono felicissima.

Passo periodi totalmente catatonici e poi BOOOOMMMM, nel giro di poco mi si presentano occasioni favolose, che vanno al di la dei mei sogni piu' fantastici.

Cosi e' capitato anche questa volta,

Ne ho parlato vagamente qualche post fa e anche oggi non rivelero' granche', Voglio godermi la relizzazione dei miei sogni da sola, per ora, poi quando sara' il momento...siccome non riusciro' piu' a stare nella pelle, lo scrivero' a caratteri cubitali.


domenica 17 aprile 2011

E' quasi sicuro...sono una GialloSvedese-addicted!

Beh, l'ho gia' detto in piu' post quanto io adori i gialli svedesi. Davvero!
Pero' ora comincio a preoccuparmi......si perche' ho finito anche il secondo libro della Lackberg, IL PREDICATORE.

E l'avrei finito anche in meno di una settimana, ma ad un certo punto ho frenato un po' la lettura, caspita...andando avanti cosi mi riempirei la casa di libri di autori con nomi strani con vocali col cerchietto ° o con vari puntini! E diventerei o un esperto ispettore di polizia oppure un killer professionista o ancor meglio una perfetta guida turistica della Svezia.

Che dire del libro?
BELLO, una bella trama. Piu' arzigogolato del primo, ogni paragrafo ti porta nella vita dei vari personaggi che ormai si conoscono dal primo tomo.
La storia e' intrigante (5 gg x leggerlo e divorarlo) e ti fa stare con piacere svegla nel cuore della notte per scoprire cosa succedera' nel capitolo successivo.
I personaggi sono descritti perfettamente, sembra quasi di conoscerli da sempre e di sapere delle loro piu' sordide deviazioni o del loro gran cuore ancora prima di leggerne. Un consiglio pero'; se decidete di passare 459 pagine in Svezia, prendete carta e penna per scrivere il nome dei vari personaggi e anche la loro mappa genealogica. La parte piu' complicata e' proprio quella che riguarda la definizione dei nomi perche' tra Johan, Jacob, Johannes, Robert, Gabriel,
Linda, Laine, ecc...credetemi vi perderete!

Vi chiederete che cosa faro' ora, orfana di pagine svedesi.....non preoccupatevi, sono gia' corsa ai ripari qualche gg fa! :-)
Seguiro'

Le inchieste del commissario Kurt Wallander

In tutto, per ora, le inchieste sui vari omicidi sono nove, come gli altrettanti libri. Io mi sono appropriata intanto dei primi due.



Vi sapro' a dire.....

lunedì 11 aprile 2011

Un piccolo passo per l'umanita'...


...un grande passo per me!!!!
Sono contentissima!!!
Sto realizzando uno dei miei piu' grandi sogni-desideri da sempre.
Non mi sembra vero ma lo e', e i presupposti sono ottimi.
Certo, un po' d'ansia ce l'ho, ma chi non risica non rosica.
E poi, non sono io quella che dice sempre che se la vita ti mette a disposizione le carte giuste per esaudire un tuo sogno e tu non le prendi o per paura o per pigrizia o per qualsiasi altro 'finto' motivo, stai insultando la VITA? E allora mi prendo ben volentieri le mie carte e mi organizzo.....

sabato 9 aprile 2011

Non ho resistito

...e me lo son comprato due ore fa.
Me lo guardo e riguardo, appoggiato li sul tavolo, e ho quasi paura di sfogliarlo e cominciare a leggerlo perche' poi.....non riuscirei a staccarmene!
Ma si sa che le sfide mi stimolano da morire, quindi....
Forza e coraggio, sognamo di essere in Svezia, scopriamo chi e' morto di una tragica morte e chi e' l'assassino.
Ci riaggiorniamo tra 459 pagine!

giovedì 7 aprile 2011

Sto pensando che...

Tutto cio' che accade non e' mai fine a se stesso,
tutto ha un significato.
Perchè credere che la nostra vita sia immutabile,
che una volta presa una strada, la si debba percorrere sino in fondo,
è un’aberrazione della mente.
Basta solo aver voglia di fare o raggiungere un obbiettivo e la vita,
come un colpo di vento,
ci offre le opportunità di cambiare,
proprio perchè ci siamo guardati attorno ed abbiamo lasciato perdere le nostre vecchie e care abitudini....

da Face Book"Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.
Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via.
Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso.
Ogni via è soltanto una via. Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla, se è questo che vi suggerisce il cuore. Ma la decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla, non deve essere provocata dalla paura o dall’ambizione.Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con calma. Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario.
Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi.
Questa strada ha un cuore? Tutte le strade sono eguali. Non conducono in nessun posto. Ci sono vie che passano attraverso la boscaglia, o sotto la boscaglia.
Questa strada ha un cuore? E’ l’unico interrogativo che conta.
Se ce l’ha è una buona strada. Se non ce l’ha, è da scartare."

Carlos Castaneda, Gli insegnamenti di don Juan (A Scuola dallo Stregone)
immagini dal web

Update:

annapaola ha detto...

hai perfettamente ragione..
intraprendere quale strada, pero'???

Beh, tu sai a quale bivio mi trovo in questo momento, anzi a quali bivi!
Tecnicamente le risposte sarebbero facili e saprei anche quali strade prendere ma....ci vuole coraggio e prima ancora determinazione e convinzione totale....
Ma come diciamo sempre noi altre CE LA POSSO FARE!

lunedì 4 aprile 2011

Grazie Svezia, non solo per l'Ikea!

Quando si dice Svezia il pensiero va subito all'Ikea e a tutte quelle meraviglie da assemblare da soli facendo credere di avere un'indole da falegname anche a chi, come me, non sa la differenza tra una rondella e una vite....o a chi, dopo aver tirato fuori dal cartone i vari pannelli, butta via tutto incurante del sacchetto di viti che rimane ancora sul fondo del cartone quando i netturbini gettano il pacco al macero....si, son stata capace di fare anche questo! Ohhh yesss!
Ma per me da un po' di tempo Svezia vuol dire anche grandi scrittori di gialli.
Ormai lo sanno anche i sassi dell'amore folle che ho avuto per Stieg Larsson e la sua FAVOLOSA Trilogia Millennium.
Non mi era mai capitato che un libro, diciamo anche mattone visto la quantita' di pagine, mi tenesse incollata alle sue frasi quasi come una droga!
Quando poi ho finito di leggerene l'ultima pagina mi son detta "E ora??? Cosa leggo? Chi mi terra' incollata ore e ore della notte tra le sue pagine ?"
Bene, la risposta l'ho avuta qualche gg fa.
Ho comprato questo libro al supermercato, perche' diciamocelo...i libri son cari e quindi trovo doveroso approfittare di eventuali sconti...
L'ho comprato perche' mi sembrava di averne letto qualche recensione, perche' quando l'occhio mi e' andato sul nome della scrittrice ho visto con piacere che doveva essere del nord Europa e perche' fa parte dei "GialloSvezia".
"LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO", 458 pagine di suspance pura. E' vero che qualche collegamento e' facile da intuire-scoprire, ma credetemi...dopo 4 gg di lettura sfrenata mezz'ora fa l'ho finito e ho solo un aggettivo BELLO!!!! Fino all'ultimo non avevo capito chi era l'assassino, quindi e' OTTIMO.
In piu' svela qualche abitudine e tradizione del popolo svedese.
Per esempio sapevate che e' buona educazione che l'ospite si tolga le scarpe una volta entrato in casa altrui? O ancora che oltre le quantita' abnormi di caffe' che non puo' mai mancare, assieme e' carino offrire paticcini di ben 7 qualita' diversa????
Le tradizioni vanno rispettate!

Credo che acquistero' anche il secondo romanzo della scrittrice.
Anche se, naturalmente visto il successo del primo libro, il secondo e' gia' piu' costoso....
In piu' ho scoperto che c'e' proprio un esercito di nuovi scrittori nord europei sul genere che aspettano solo che io li legga, non posso mica deluderli!
Quindi avanti col prossimo libro svedese, purche' avvincente e intrigante come i suoi predecessori!
Ve lo consiglio al 100%

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